Politica, Scuola, Comunicazione .
Essere Persona, non è solo un diritto costituzionale bensì un dovere-piacere reale verso la propria altrui armonia,salute, libertà creativa. Non è facile vivere ma è bello! Nell’ombra di un paradigma interiore che informa le coscienze,( senza essere visto), non è facile vivere: le cose più belle non si assaporano, il filtro paradigmatico dell’Io scolora le emozioni vitali e sincere. Sicuramente T. Khun non immaginava come e quanto uno psicoterapeuta, le ramificazioni socio-inconsce delle “Strutture delle rivoluzioni scientifiche” nello psicosoma dell’Essere Umano.Ho visto i miei figli nascere, li vedo crescere e, quando dico ho visto, voglio dire che come padre e genitore volevo che nascessero in casa, ho utilizzato la musicoterapia psicosomatica, mia moglie ne ha beneficiato come altre donne-uomini-bambini che hanno deciso questa esperienza, e quando dico che ho visto nascere e crescere voglio dire che la vita stessa e’ nata e cresciuta in me nell’occasione di loro, voglio dire che quando un uomo e una donna non hanno la possibilità di accogliere alcuni messaggi naturali, fondamentali della vita, di viverli in un ambiente sereno sin dall’inizio, è più difficile che capiscano razionalmente e psicosomaticamente il senso della loro stessa vita: allora, come può un politico che non ha vissuto pienamente il senso del proprio essere- vita, comunicare autenticamente facendo scuola , facendo progresso vero reale per l’essere umano?Alcuni leader non fanno altro che deragliare paesi e popoli perché innescati dal paradigma di complessi e problematiche personali: per questo il risultato è la continua disarmonia e i contrasti, le guerre infinite! Può, si riferisce a chi sa esperire queste forme semplici di comunicazione e propone il senso della realtà e le cose vere, altrimenti questo politico, insegnante genitore o genitrice non è per l’essere umano non si muove per la propria felicità presente e futura del proprio-altrui essere umano. Sto coordinando una sperimentazione nelle scuole materne , elementari e medie con applicazione della stessa metodologia della formazione alle insegnanti e riscontro una significativa capacità di miglioramento di tutta una serie di problematiche sia dell’apprendimento scolastico che affettive o pertinenti alla socializzazione o all’iperattività e addirittura a disturbi psicosomatici o inerenti a patologie del sistema nervoso, miglioramenti significativi. Voglio sottolineare, che sono coadiuvato da uno staff di psicologi, arteterapeuti, musicoterapeuti, pedagoghi, di provata esperienza e di autentico credo umanistico con la voglia di innovare, mettendo in crisi se stessi, le proprie logiche personali, metodologiche, scientifiche, razionali. Quello che io sottolineo come miglioramento in questa sperimentazione nella scuola è comprovata negli insegnanti, da altri colleghi, genitori,ed anche il personale ATA , riscontra un significativo aumento del senso del vivere scolastico, una gioia epidermica che coinvolge dagli operatori,alle insegnanti, il dirigente, i genitori , il personale ausiliario: senso che muove, dal fatto che questi bambini imparano a superare attraverso pochi setting ,( incontri di musicoterpia o arteterapia ) i loro impedimenti, le loro problematiche. Io non conosco, nel dettaglio, la riforma Moratti, non sono il tipo che cerca di conoscere per criticare o razionalizzare, mi piace percepire lo spirito di apertura di territori mentali, di soggetti aperti alla conoscenza, sotto qualunque forma di governo o di ministero perché sono un umanista, non sono un politico, ma se dovessi esprimere la mia idea dovrei ricordare circa la politica, il mio pensiero va inevitabilmente a Platone “ La Repubblica” a quelle idee che provengono comunque, dalla scuola della Magna Grecia di Taranto, Crotone, Pitagora, Alcmeone , Archita, Aristosseno che parlano di armonia ossia di educare gradualmente i futuri governanti, i futuri capi di stato (diremmo noi) . o ministri o magistrati educarli prima all’armonia, a ricercare l’armonia dentro se stessi e quindi provarsi nell’ armonizzare piccoli e grandi gruppi intorno a loro. Addirittura Platone suggeriva che anche i guerrieri nella Repubblica, dovessero essere educati alla musica il che, è da intendersi all’ordine delle muse, all’armonia di una conoscenza(ilconosci te stesso”) che si traduceva attraverso le muse, in una Paideia Onticoesistenziale, cioè in una via continua di ristabilimento del bene dell’essere nell’anima e nel corpo, nei cittadini, nella famiglia, nella società. La concezione di tutti i saggi, i santi, i grandi uomini, ha sempre attuato un amore concreto, un Eros sano, Therapon , cioè che curava e rispettava l’essenza dell’identità creativa di ogni essere umano, di ogni individuazione nella dimensione storica, giuridica,economica, politica. Non vorrei che queste parole , sembrino troppo difficili o altisonanti,sono solo le considerazioni di un padre,terapeuta, cittadino di questo mondo. Sono stato stamattina in una classe di bambini, a svolgere un setting di musicoterapia, trenta meravigliosi cuoricini che battevano al ritmo dei miei tamburi e, che sgranavano quegli universi mondi e, i loro occhietti spalancati, completamente puri senza ancora troppe condizioni a reggimentare il loro animo, volti all’avvenire, al desiderio di donarsi a noi , vecchietti di domani, visioni adulte, consapevoli,da un futuro ancora impalpabile: li ho amati attraverso la mia canzone e hanno giubilato con le loro manine alzate nell’aria e i loro sorrisi aperti all’unisono. Non è un’ esperienza solo mia , è la stessa esperienza dei miei collaboratori in questa scuola di Modugno che, grazie ad un Dirigente ( Vincenzo Servedio) dall’ occhio attento ai fermenti autentici della riforma, accoglie le innovazioni! non pretendo giudicare i torti e le ragioni politiche, porgo semplicemente una mia visione psicopedagogica di quello che sto vivendo, sperimentando, tentando e ritrovando, inevitabilmente tutti quanti noi dell’A.M.O.( Ass.Maieutica Ontico-esistenziale) usciamo da queste classi con la sensazione netta di una gioia frizzante e del miglioramento e superamento di un problematiche affettive e/o di apprendimento scolastico e, siamo tutti orgogliosi e soddisfatti qualcuno più di qualcun altro pieno di se , ma di una pienezza bella, di un protagonismo sano non impositivo: cioè che si impone come”io sono l’unico che sa fare queste cose”, ma sicuramente con l’idea di aver piacevolmente contribuito alla storia sana del futuro essere umano.Ho sempre, personalmente, inteso il termine comunicazione dal latino: “ fare insieme o essere insieme l’unico atto” e quindi esisterlo in quanto “insieme” ossia sfera d’azione dell’essere vivente.Non ho mai delegato questo mio pensiero o sensazione , ho sempre cercato di scoprirlo dentro di me o intorno a me prima che negli eventi più grandiosi, globali, del villaggio umano sulla terra e, sento ora di aver ragione nel mio piccolo mondo, perché so di star facendo del bene e sono certo di questo, scientificamente certo, sono certo di star formando delle coscienze ed è questa sana certezza di autentica scienza psicosomatica che voglio porgere ai politici a ai responsabili delle grandi scelte da cui dipenderanno molte vite, molte coscienze molte storie, molti bambini :la certezza dell’ideale-psiche, del reale “corpore sano” che, scatena l’energia della mente in altrettanta reale creativa sanità, che ottiene il sorriso di un bambino di oggi dall’atto maturo consapevole saggio dell’adulto di sempre : che muove dal presente il futuro, che tenta ed ottiene l’ennesimo innamoramento della vita vera, dell’essere bambino eterno, forza, armonia, pace!