La Scuola, unitamente ai più accreditati modelli teorici e didattici in campo internazionale, fa propria la teoria psico-musico-filosofica dell’Ontosofia Psicosomatica formulata da Francesco Palmirotta che presuppone, l’atto della coscienza nel sapere il proprio essere umano, costante potenziale del benessere psicosomatico. Di solito nella terapeutica tradizionale si nega questa coscienza e si relega il paziente all’aspettativa dipendente di un altro, di un evento, la guarigione che può accadere solo con l’intervento di un’azione esterna, diversa dalla potenzialità agente dell’individuazione ontico-esistenziale umana.
In particolare, un concetto proprio dell’Ontosofia Psicosomatica è quello di Sfera d’Azione (sfA = e . i = Pa). Cioè: la Sfera d’azione (sfA), è il risultato dell’intenzionalità ontico-esistenziale (i) per l’energia (e) a disposizione della soggettività individuata e ha come risultato la Psiche in armonia (Pa), cioè il benessere psicosomatico, la salute. Ciò è ravvisabile nel concetto di tendenza all’autoorganizzazione della materia di Schroedinger e richiama il concetto di autopoiesi di Maturana e Varela. In altre parole, si attua quando, coinvolgendo tutte le possibili interazioni dei campi energetici, l’Essere fa accadere l’evento di coscienza psicobiologico sano ed elimina o trasforma ciò che non è ottimale al benessere psicosomatico. A questo proposito, il fisico, Franco Selleri (nella presentazione al libro di F.Palmirotta Psicoterapia e musicoterapia) osserva che “la realtà psichica conscia delle nostre menti (….) è percepita come realtà psicosomatica capace di agire sul soma e di restaurare un ordine naturale che è stato disassemblato da innaturali eventi precedenti” e aggiunge che “le armoniose e coerenti onde sonore (della musicoterapia, n.d.r.) sembrano avere un effetto benefico contro la scissione dell’entità psicosomatica”. Ciò è da ricondurre secondo Selleri alla doppia natura (corpuscolare e ondulatoria) di ogni oggetto atomico e subatomico (fotoni, elettroni, protoni) che molti fisici considerarono come qualcosa di obbiettivamente reale. “Essendo simpatizzante di quest’ultimo punto di vista, mi capitò – egli aggiunge – di pensare che, se le onde quantiche degli elettroni presenti nelle strutture del nostro cervello potessero diventare coerenti l’una con l’altra, allora l’entità fluida da F. Palmirotta denominata principio di Ontosofia Psicosomatica e da lui considerata in qualche modo reale potrebbe avere un fondamento fisico”.
I contenuti del corso sono sviluppati secondo un approccio multidisciplinare ed interdisciplinare con argomenti teorici, attività di laboratorio, role playing che attraversano trasversalmente le seguenti cinque aree:
Area Musicoterapica (400h)
Area Musicale (200h)
Area psicologica e psicoterapica (200h)
Area Filosofica (50h)
Area medica (50h)